FABULAE. Le storie dell’Accademia, la storia dell’Accademia

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FABULAE. Le storie dell’Accademia, la storia dell’Accademia

Inaugurazione: Sabato 7 ottobre ore 17 Sala del Mosaico e Nuove sale espositive della Biblioteca Classense di Ravenna, con ingresso da via Baccarini, 1 Fabulae. Le storie dell’Accademia, la storia dell’Accademia

Con Fabulae. Le storie dell’Accademia, la storia dell’Accademia, l’Accademia di Belle Arti partecipa a RavennaMosaico, quinta edizione della Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo, in programma a Ravenna dall’8 Ottobre al 26 Novembre 2017, per raccontare in luoghi diversi della città la sua ricchissima storia e la creatività dei più giovani artisti del mosaico .
Il racconto ha inizio in un luogo prestigioso come la Sala del Mosaico e le nuove sale espositive della Biblioteca Classense, in questa occasione visibili al pubblico per la prima volta dopo i restauri, dove il ricordo della prima sede dell’Accademia è tangibile. L’edificio neoclassico che nel 1829 ospitava la nuova Istituzione dedicata allo studio delle Belle Arti, un progetto di Ignazio Sarti, si trova infatti nel complesso della Biblioteca Classense. La Sala dei Mosaici, creata da Gaetano Savini intorno al 1890, fu poi uno dei suoi spazi più belli e ne conteneva le collezioni d’arte. Alla sua nascita, nel 1924, qui viene aperta la Scuola di Mosaico, coi maestri e gli allievi che reinventano allora un antico linguaggio artistico per le arti contemporanee, il mosaico.
In questo luogo dell’origine, antico e nuovo, l’Accademia narra per immagini e invita il visitatore ad seguire le trame di un variegato racconto.

Presenta i frutti degli ultimi dieci anni, quando il Mosaico è stato rimesso al centro della sua offerta formativa: scorrono così i volti dei grandi artisti invitati, da Peter Greenaway ad Alex Majoli, da Fabrizio Plessi a Hidetoshi Nagasawa, Omar Galliani e Davide Benati, le mostre, i premi, i grandi progetti per spazi pubblici come il mosaico dedicato a Ruggero Pascoli sulla via Emilia a Longiano (laboratorio del Prof. Enzo Tinarelli) e si potrà ammirare da vicino l’opera musiva dedicata a Chartres, città gemellata con Ravenna (laboratorio del Prof. Leonardo Pivi).
La ricerca musiva dell’Accademia è attenta alla tradizione così come aperta ai nuovi media, arricchita dalla pittura, dalla scultura, dal design del gioiello (con particolare attenzione alla tecnica romana del micromosaico), oppure dalla multimedialità. Il mondo fantastico dei Tarocchi è il filo guida delle opere in mostra. Il tema nasce dal concorso indetto dal Rotary di Ravenna: Imperatori e Imperatrici, figura misteriose e simboliche, che trovano nel mosaico un favoloso medium. Ad accogliere il visitatore, nei Chiostri della Biblioteca Classense, un grande mosaico intitolato Militant: è l’opera neo-pop realizzata dagli studenti del primo anno, che racconta questi giovani artisti con martellina e tante idee in testa, in cammino verso il futuro (laboratorio del Prof. Daniele Strada).

All’Accademia di Belle Arti di Ravenna, gli eventi espositivi sono diversi. Dopo la cerimonia di intitolazione della Biblioteca a Isotta Fiorentini Roncuzzi, l’appassionata studiosa del mosaico ravennate recentemente scomparsa, negli spazi della Galleria dell’Accademia si apre al pubblico la mostra Accademia, un progetto fotografico di Michele Buda sviluppato proprio all’interno dell’Accademia ravennate, che si presenta come una lettura trasversale e traslata di immagini, forme, oggetti, pratiche tipiche degli ambienti dell’Accademia: oggetti, volti, momenti di vita.
Nel laboratorio di Mosaico si potrà ammirare l’esito di un progetto voluto dal Prof. Enzo Tinarelli e realizzato dagli allievi del Biennio, l’interpretazione musiva di un’opera del pittore bolognese Mario Nanni che ha coinvolto con grande entusiasmo l’artista stesso in dialogo coi giovani interpreti.

Al Museo Tamo, nella splendida cornice di San Nicolò, ci si potrà immergere nel percorso digitale interattivo, con modellini e disegni che aiutano a ricostruire il tessuto ambientale, storico e architettonico di cui i mosaici presenti nel museo sono parte: è quanto realizzato nel TECLab dell’Accademia, il laboratorio di modellistica con stampante 3D che recentemente si è aggiunto ai laboratori, grazie al progetto di eccellenza premiato e sostenuto dal MIUR in partnership con la Fondazione Ravennantica: un racconto di cosa accade quando la tecnologia incontra l’arte.

Con l’apertura dell’anno accademico, agli inizi di novembre, si aggiungeranno altre rassegne ed eventi, moltiplicando il racconto.
Negli spazi espostivi dell’Accademia dal 3 novembre verranno presentate le opere che hanno partecipato al Premio AIMC Studenti (PAS), il concorso internazionale per il mosaico contemporaneo promosso dall’AIMC -Associazione Internazionale Mosaicisti- che si svolge ogni due anni riservato a tutti gli studenti che si esprimono col mosaico, dedicato ora a Isotta Fiorentini Roncuzzi. In mostra dunque opere di giovani allievi che si avvalgono di una tecnica attualissima come il mosaico.
Nell’Aula Magna della Biblioteca Classense sabato 4 novembre inaugura un altro racconto per Fabulae, L’Accademia e la sua storia: leggere il Mosaico, grazie alla preziosa collaborazione di Daniela Poggiali (Biblioteca Classense). La nascita della Scuola del Mosaico per impulso del Direttore Vittorio Guaccimanni e di Giovanni Guerrini, docente di Decorazione, avviene in un contesto di rinnovato interesse per la decorazione, tra Arts and Crafts e di recupero del patrimonio tardo-antico e bizantino di Ravenna promosso da Corrado Ricci fin dagli inizi del Novecento. Lo diranno materiali e riviste della Biblioteca Storica dell’Accademia e della Biblioteca Classense, oltre che i cartoni dei primi maestri, Zampiga, Azzaroni, Musiani, Signorini e, insieme, mosaici dell’ultimo maestro, Sergio Cicognani: un prezioso patrimonio da riscoprire e da conoscere. E’ l’inizio di una grande storia e insieme di tante storie individuali che hanno contribuito ad esperienze artistiche importanti dagli inizi del Novecento a oggi.
Ancora negli spazi della Biblioteca Classense (Sala Muratori) venerdì 3 novembre alle ore 16, si terrà la presentazione del volume Accademia, di Michele Buda, dal quale è tratta la mostra fotografica allestita nella Galleria dell’Accademia e visibile fino alla conclusione di RavennaMosaico, il 26 novembre. Sarà un racconto per immagini condotto dall’autore Michele Buda e dalla curatrice del volume Marcella Manni.

inaugurazioni:
Sabato 7 ottobre ore 11, Accademia di Belle Arti di Ravenna , via delle Industrie 76
– Cerimonia di intitolazione della Biblioteca a Isotta Fiorentini Roncuzzi
– Accademia, un progetto fotografico di Michele Buda, Galleria dell’Accademia
– interpretazione musiva di un’opera del pittore Mario Nanni, Aula di Mosaico (Laboratorio del prof. Enzo Tinarelli)
Sabato 7 ottobre ore 17 Sala del Mosaico e Nuove sale espositive della Biblioteca Classense, con ingresso da via Baccarini, 1 Fabulae. Le storie dell’Accademia, la storia dell’Accademia
Venerdì 3 novembre ore 12 Sale espositive dell Accademia di Belle Arti, via delle Industrie 76, Premio AIMC Studenti (PAS)
– Sabato 4 novembre ore 17 Aula Magna della Biblioteca Classense , con ingresso da via Baccarini, 3 L’Accademia e la sua storia: leggere il Mosaico

eventi
– Venerdì 3 novembre ore 16 Biblioteca Classense, Sala Muratori, via Baccarini, 3 presentazione del volume, Accademia, di Michele Buda. Partecipano l’autore e la curatrice del volume Marcella Manni.

orari di apertura delle mostre
– Fabulae. Le storie dell’Accademia, la storia dell’Accademia, Sala del Mosaico e Nuove Sale espositive della Biblioteca Classense: dal martedì al venerdì 10-13 /15-18 sabato e domenica 10-18 lunedì chiuso, dal 7 ottobre al 26 novembre 2017.
– Accademia, un progetto fotografico di Michele Buda, Galleria dell’Accademia, Accademia di Belle Arti di Ravenna
orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 (dal 3 novembre : 9-18), sabato e domenica chiuso, dal 7 ottobre al 26 novembre 2017.
– interpretazione musiva di un’opera del pittore Mario Nanni, Aula di Mosaico (Laboratorio del prof. Enzo Tinarelli), Accademia di Belle Arti di Ravenna
orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 (dal 3 novembre : 9-18), sabato e domenica chiuso, dal 7 ottobre al 26 novembre 2017.
– Premio AIMC Studenti (PAS), Accademia di Belle Arti di Ravenna
orari: dal martedì al venerdì 9-13 (dal 3 novembre : 9-18) sabato e domenica chiuso, dal 7 ottobre al 26 novembre 2017.
– L’Accademia e la sua storia: leggere il Mosaico, Biblioteca Classense, Aula Magna
orari: dal martedì al venerdì 10-13 / 15-18 sabato e domenica 10-18 lunedì chiuso
Ingresso gratuito per tutte le mostre e le iniziative. Verrà reso noto un calendario di visite guidate.
– Museo TAMO, Complesso di San Nicolò, Via Rondinelli, 2 Nel percorso del museo c’è quanto realizzato dall’Accademia per il progetto Ravenna da Augusto a Giustiniano. Ricostruzioni didattiche per comprendere la città che, attraverso la realizzazione di modelli tridimensionali, ripercorre la ricostruzione di Ravenna in epoca antica. Per orari e biglietti: http://www.tamoravenna.it/

Info:
Accademia di Belle Arti di Ravenna
Via delle Industrie 76 Ravenna tel. 0544 453125
accademia@comune.ra.it
accademiaravenna.net
www.facebook.com/abaravenna/

2017-10-05T09:22:45+00:00ottobre 5th, 2017|News, News musei|