GIULIO RUFFINI DA COLLEZIONE Opere dalla Raccolta “Luca Zambrini” alla città di Ravenna

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GIULIO RUFFINI DA COLLEZIONE Opere dalla Raccolta “Luca Zambrini” alla città di Ravenna

Inaugurazione VENERDI 26 MAGGIO 2017 ALLE ORE 18,00 nelle sale di Palazzo Rasponi dalle Teste in Ravenna.

In mostra opere del maestro Giulio Ruffini dalla collezione d’arte di Primo Zambrini già in parte donata al Comune di Ravenna in ricordo del figlio Luca.
Si tratta della prima grande esposizione dedicata da Ravenna al celebre artista a cinque anni dalla scomparsa. L’occasione della mostra è scaturita dalla volontà del collezionista Primo Zambrini e della sua consorte Maria di effettuare nell’immediato futuro una ulteriore donazione alla città di Ravenna di opere di Ruffini e di altri autori, facenti parte della raccolta intitolata al figlio Luca, scomparso in età giovanile. Dalla raccolta “Luca Zambrini” sono già pervenuti alle collezioni comunali d’arte (MAR) un nucleo di ben 265 acqueforti del maestro oltre a tre dipinti esposti anch’essi nella mostra odierna (Triste presagio del 1973 e due “Nature morte” facenti parte del celebre ciclo sulla “Scomparsa della Romagna” degli anni ’80) ed unitamente ad opere di altri artisti italiani.

Nell’odierna rassegna figurano circa quaranta dipinti di Giulio Ruffini tra i quali alcune tele di grande formato ed altamente rappresentative sul piano stilistico del lungo e mutevole percorso creativo del pittore ravennate, come ad esempio La fucilazione del 1955, Lo spaventapasseri e Italia allo specchio degli anni ‘60 e ’70.
Numerose sono le opere mai prima esposte al pubblico, in larga misura legate ai principali cicli tematici ruffiniani, dalla Scomparsa della Romagna, ai “Monumenti” alla madre, al contadino e al poeta.
Un significato particolare assume la presenza di due “composizioni” con l’ “Autoritratto” dell’artista su specchiera del 1994 ed il “Ritratto di Luca Zambrini” eseguito due anni più tardi. Da segnalare anche la selezione di opere grafiche, disegni a china e ad acquarello.

Originariamente di grande portata per l’entità numerica dei “pezzi”, la collezione è stata fatta già oggetto da parte di Primo Zambrini di altre donazioni nel recente passato, alla Pinacoteca di Bagnacavallo, al Comune di Conselice, a Sant’Alberto, al Liceo Classico di Ravenna e ad associazioni varie.
La componente attuale consiste in circa 250 opere pittoriche ed un nucleo ancor più consistente di disegni, incisioni, litografie in larga misura di Giulio Ruffini, ma anche di Attardi, Brindisi, Calabria, Cantatore, Dova, Farulli, Guttuso, Mandelli, Mastroianni, Moreni, Mucchi, Murer, Pizzinato, Quattrucci, Vespignani, Zancanaro, Zigaina, oltre ai romagnoli Folli, Giangrandi, Maestri, Maiardi, Manlio Guberti, Polgrossi, Ranzi, Sughi, Verlicchi.

La mostra, curata da Orlando Piraccini e Paolo Trioschi, è accompagnata da un volume che comprende, oltre alle illustrazioni delle opere esposte anche di un testo redatto da Luisa Mariani ed una intervista di Rosanna Ricci a Primo Zambrini con il racconto della propria esperienza di collezionista ed il ricordo dell’amicizia coltivata per l’intera vita con Giulio Ruffini.

L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna con il patrocinio dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna. L’esposizione è aperta al pubblico fino al 2 luglio 2017 . Orari per i giorni feriali e festivi : 16,00 – 19,00. Chiusura il Lunedì. L’ingresso alla mostra è gratuito.

Palazzo Rasponi dalle Teste, Piazza J.F. Kennedy, 12 – via Luca Longhi, 9 Ravenna
www.turismo.ra.it

2017-05-11T08:53:01+00:00maggio 11th, 2017|News, News artisti, News Giulio Ruffini|