MALTONI MAURO

/, M/MALTONI MAURO

MALTONI MAURO

Forlì, 1946

Autodidatta, Mauro Maltoni ha iniziato a dipingere precocemente e le sue prime esposizioni personali sono già della fine degli anni Sessanta: Ravenna 1968; Imola 1971; Faenza 1972; Forlì 1973. La Galleria Ordelaffi di Forlì lo inserisce in mostre collettive assieme ad artisti come Vacchi, Moreni, Scanavino, Sughi e Cappelli. Marcello Azzolini e Franco Solmi si interessano al suo lavoro. Le opere degli anni Settanta, estremamente preziose e raffinate da un punto di vista coloristico e stilisticamente in bilico tra figurazione e informale, sono dedicate a un ciclo che ha per tema una natura frantumata, violentata o negletta della quale l’artista mette in rappresentazione, mediante procedimenti meccanici di derivazione fotografica, filmica e televisiva, dettagli e visioni d’assieme, in modo sincronico. I dettagli, quasi informali, pongono l’accento sulla forza primigenia delle materie originarie stesse del reale, mentre le visioni d’assieme toccano punte di lirismo nelle quali non è forse errato trovare riferimenti ideali all’opera del maestro locale Maceo Casadei. Nonostante strappi, lacerazioni e frammenti lo sguardo sulla realtà di Maltoni è, in questi anni, ampio e non ancora ossessionato da quel senso di inarrestabile deriva che aveva connotato i maestri informali di riferimento e che, anche in lui, prevarrà negli anni successivi. Dagli anni Ottanta, infatti, Maltoni si è dedicato ad opere aniconiche in cui gli aspetti materici e gestuali, nei quali pure cerca di trovare schegge di bellezza, prevalgono senza la possibilità di una ricomposizione. Il mondo naturale rimane, comunque, un suo punto di riferimento e l’artista continua ad osservarne, come al microscopio, le misteriose evoluzioni vitali. Maltoni ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero, ha ottenuto riconoscimenti e ha tenuto varie mostre personali tra le quali si segnalano: Forlì 1988 (introdotta da Franco Solmi); Cesena 1990 (testi di Alberta Fabbri e Claudio Spadoni); Modena e Bologna 1993; Forlì 1994, 1995 e 1997 all’Oratorio di San Sebastiano; Speikern (Germania) 1995.

(F.B.)

Bibliografia essenziale

Mauro Maltoni. Nel segno della natura, opere 1966-1997
a cura di U. Tessari con testi di F. Solmi, C. Spadoni, G. Zucchini, D. Pasquali, catalogo della mostra all’Oratorio di San Sebastiano di Forlì
Forlimpopoli 1997

Fondi

studio dell’artista, Forlì

News

Tra concettualità, informale e figurazione, Maltoni indirizza le sue attenzioni a un mondo naturale che indaga con intensa partecipazione tentando di preservarne un afflato vitale ormai vittima della modernità.

2021-01-22T10:54:09+00:00agosto 4th, 2015|Artisti, M|