CAMPIDELLI PAOLA

/, C/CAMPIDELLI PAOLA

CAMPIDELLI PAOLA

Longiano, 1948

Diplomatasi al Liceo Artistico di Ravenna, Paola Campidelli si dedica all’insegnamento di discipline artistiche ed inizia ad esporre nel 1980. Nonostante riemergenti affondi in una astrazione di stampo gestuale, informale e materico (una “confidente ossessione d’organicità” secondo Enrico Crispolti) e concessioni a temi sacri in cui le più convulse e dense espressività coloristiche si prestano ad esprimere intensità emotive, la sua pittura è dedicata a una lettura di un vero colto nelle sue manifestazioni anche più diffuse e quotidiane: fiori, paesaggi, personaggi adulti in posa su un divano, bambini in atto di giocare. Questi soggetti e queste situazioni banali, un tempo riprese con l’immediatezza di una Polaroid ed oggi con i cellulari, acquistano nella versione datane da Campidelli una forte carica di presenza che non appiattisce oggetti e soggetti ma li riconduce a una loro essenza originaria: materia, forma e colore indissolubilmente uniti come in Leoncillo. Ma vigore neo-espressionista e brani informali non cedono sempre alle più tipiche e pessimistiche considerazioni caratteristiche di questa tendenza poiché i rutilanti segni e gli accesi colori di Campidelli sembrano quasi innervare i soggetti e, come vasi sanguigni, irrorarli di una carica vitalistica ribelle. Ecco, allora, riemergere nella serie dei fiori e in quella dedicata al delta del fiume Po – in cui appaiono con evidenza i debiti, mai debitamente riconosciuti, di tanta arte contemporanea nei confronti del vecchio Monet delle ninfee – un più partecipato e ampio cedimento a un senso di onnipresente e fastosa bellezza. In fondo, il mondo di Campidelli è anche turneriano e impressionista e la sua stessa scelta figurativa, opposta alla poetica della deriva e del frammento, è sintomo di una sicurezza e di una spontaneità che, pur rilevando inevitabili disastri (umani, esistenziali e naturali), sa concedersi alle momentanee gioie che accompagnano, precedono o seguono il tormento. Il suo lavoro, oltre che in ambito locale (Galleria Il Vicolo di Cesena) e italiano, è particolarmente apprezzato in Germania dove è stato ripetutamente esposto a Grebenstein, Kaufungen, Wallenstedt, Hügelsheim, Wolfsburg e Kassel.

(F.B.)

Bibliografia essenziale

Paola Campidelli
a cura di E. Crispolti e M. Zattini, catalogo della mostra alla galleria Il Vicolo di Cesena
Cesena 1997

Paola Campidelli passio
a cura di M. Zattini, catalogo della mostra nella chiesa di San Zenone a Cesena
Cesena 2013

Fondi

studio dell’artista, Cesena

News

In Riflessi 8, che fa parte di un ciclo di opere dedicate al delta del fiume Po, il tema acquatico, simbolo di una continua mutevolezza e rigenerazione dell’esistente, assume particolare evidenza. Terra, acqua, cielo ed elementi naturali appaiono quasi in conflitto, le forme sembrano in atto germinativo. Le ampie e svelte pennellate cercano di fissare un attimo di questo perpetuo mutamento.

2021-01-22T10:45:35+00:00agosto 6th, 2015|Artisti, C|