CARROLI MIRTA

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CARROLI MIRTA

(Fognano 1949)

Mirta Carroli, dopo gli studi artistici a Bologna (Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti corso di Scultura), inizia a insegnare Discipline Artistiche presso il Liceo Artistico e Didattica dell’Arte all’Accademia della stessa città. Inizia ad esporre nel 1984 con mostre personali e partecipando a collettive in Italia e all’estero e ha presto al suo attivo diverse sculture di grandi dimensioni. Il suo lavoro e la sua poetica si incentrano sullo studio di forme ancestrali e primordiali risalenti sia al mito sia alla vita dell’uomo.

Nel 1999 le viene conferito il Premio Marconi per la Scultura, poi, nel 2018 il titolo di Accademica Clementina e, nel 2019, la Targa Volponi alla carriera.

Nel 1994, nel 2003 e nel 2012 espone a New York, nel 1999 alla Biennale di Venezia e nel 2007 a Shangai.

Da sempre il lavoro di di Mirta Carroli è legato allo studio dello spazio attraverso l’indagine storico culturale degli ambienti nei quali si trova ad operare. Tra i luoghi, e le mostre, che ha affrontato nel corso della carriera si ricordano i più recenti: “L’alfabeto del grano” nel 2008, mostra antologica a Brisighella curata da G.Bonomi e P.Bellasi; “La persistenza del segno” nel 2009 al Castello di Pergine (Trento) a cura di F.Batacchi; “Mirta Carroli a Palazzo Schifanoia”, Ferrara, a cura di A.Andreotti sempre nel 2009; “Scultura internazionale a Racconigi”, Reggia di Racconigi, a cura di L.Caramel nel 2010; “Progetto Scultura”, Castel Sismondo di Rimini, a cura di B.Buscaroli nel 2011; “Del volo e del canto” alla galleria G7 di Bologna nel 2012; “Corpo cavo” alla Cava del Gesso “La Marana” di Brisighella a cura di F.Bertoni nel 2014.

Nel 2016 esegue una scultura, alta quattro metri e in acciaio cor-ten, per la città di Custoza e nello stesso anno inaugura la scultura in ferro “Altorilievo” di fonte alla stazione ferroviaria di Lugo. Nel 2016 è invitata alla Biennale di Scultura di Gubbio, alla mostra “Le stanze della meraviglia” alla Rocchetta Mattei di Vergato curata da E.Frattarolo e a “Bologna dopo Morandi” curata da R.Barilli in Palazzo Fava a Bologna.

Nel 2017 espone alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Nel 2018 inaugura la scultura “Nike”, alta sei metri e in acciaio cor-ten, in una rotatoria a Faenza.

Nel 2019 espone presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.

 

(f.b.)

 

Bibliografia essenziale

Franco Batacchi, La persistenza del segno, Castello di Pergine a Trento, Publistampa Edizioni, 2009

Luciano Caramel, Scultura internazionale alla Reggia di Racconigi, Silvana Editrice, 2010

Renato Barilli, Bologna dopo Morandi, catalogo della mostra a Palazzo Fava a Bologna, Bononia University Press, 2016

Bruno Corà, Enrico Crispolti, Giorgio Bonomi, catalogo della Biennale di Scultura di Gubbio, Silvana Editrice, 2016

Fondi

Studio dell’artista, Bologna

 

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2021-05-04T12:05:28+00:00aprile 26th, 2021|Artisti, C|