Museo civico ‘Luigi Varoli’ di Cotignola e Galleria d’arte moderna e contemporanea FAR di Rimini
La disciplina della carne è il titolo della mostra inaugurata venerdì 4 dicembre al Museo civico ‘Luigi Varoli’ di Cotignola e sabato 5 dicembre presso la Galleria d’arte moderna e contemporanea FAR di Rimini. L’esposizione è infatti divisa in due sezioni: una a Cotignola e l’altra a Rimini.
La mostra mette a confronto, attraverso un serrato dialogo tra oltre sessanta dipinti e alcune sculture, due importanti artisti italiani che hanno fatto dell’ossessione della materia uno degli snodi principali della loro ricerca e sperimentazione: Mattia Moreni e Nicola Samorì.
Mattia Moreni e Nicola Samorì sono artisti di diversa generazione e percorsi: ad accomunarli una pittura intesa sempre come luogo di attrito e scontro fertile tra le ragioni “romantiche” del gesto e una lucida riflessione intellettuale, spietata e incessante, sui limiti e possibilità della pittura stessa, linguaggio antichissimo che i due forzano e mettono costantemente alla prova alla scoperta di nuovi e azzardati modi di vedere, a far scaturire altre immagini ancora potenti e violente, capaci di scardinare e far saltare le nostre abitudini visive. La mostra, che si divide in due sezioni distinte e complementari, intreccia e mette in dialogo, all’interno del percorso espositivo, le opere di entrambi, alla ricerca di inattese e cortocircuitanti affinità e sintonie, contrasti evidenti e distanze siderali; che le differenze tra i due artisti sono molte e lampanti, ma non pochi e niente affatto superficiali anche i punti di contatto e convergenza che questa mostra dissemina e svela lungo il suo articolato percorso.
La mostra, corredata da un importante catalogo in cui figurano quasi tutte le opere esposte e una campagna fotografica di Daniele Casadio negli studi dei due artisti, è la storia di un incontro felice, quello tra due artisti non poi così distanti, e destinati a intrecciare per un momento i loro percorsi, anche a partire dalla tesi di laurea che Samorì scrisse proprio sugli ultimi dipinti di Moreni; e, infine, l’auspicato incontro tra Rimini e Cotignola che ha permesso di pensare e realizzare questa mostra disobbediente e militante.
La mostra è a cura di Massimiliano Fabbri e Massimo Pulini. L’ingresso è gratuito.
A Cotignola la mostra è allestita presso il Museo civico “Luigi Varoli” (corso Sforza 21 e 24) e sarà visitabile nei seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30; sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30; chiusa il 25 dicembre e 1° gennaio (visitabile fino al 24 gennaio 2016).
A Rimini l’esposizione è allestita presso la Galleria d’arte moderna e contemporanea FAR (piazza Cavour) e sarà visitabile nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, chiusa i lunedì non festivi, aperta il pomeriggio del 25 dicembre e del 1° gennaio. (Info: 0541 704416, http://www.museicomunalirimini.it/).
All’apertura delle mostre si affianca un programma di incontri, appuntamenti, visite guidate e laboratori per bambini.