TIMONCINI LUIGI

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TIMONCINI LUIGI

Faenza, 1928-2019

Luigi Timoncini si trasferisce nel 1951 da Faenza a Milano per completare i suoi studi all’Accademia di Brera. Nell’ambito del realismo esistenziale che caratterizza l’ambiente artistico milanese di quegli anni si dedica a opere pittoriche in cui raffigura la desolazione di nebbiose periferie urbane e la solitudine dell’uomo contemporaneo. Tiene la sua prima mostra alla Galleria Il Prisma nel 1962. Nel 1970, sempre a Milano, tiene una mostra personale alla Galleria Bergamini che inaugura una nuova fase di lavoro dedicata alla figura umana. Inizia il suo lungo lavoro dedicato alla grafica. Nel 1975 espone alla Galleria Dello Scudo di Verona e alla Galleria San Fedele di Milano e nel 1976 tiene una mostra antologica al Palazzo delle Esposizioni di Faenza. La fase più tragica della sua pittura può dirsi conclusa. Nei paesaggi e in opere religiose sempre più frequenti, anche di grande dimensione, inizia a intravedersi una più serena, a volte anche ironica, visione della pur difficile condizione umana. I suoi paesaggi vengono esposti nel 1987 alla Galleria Forni di Bologna e nel 1997 all’Oratorio della Passione di Sant’Ambrogio a Milano. Tra le opere di carattere religioso si segnalano: le vetrate della Basilica di San Carlo al Corso di Milano (1988), la vetrata della cappella del Capitolo Metropolitano del Duomo di Milano (1991), la vetrata absidale del Duomo di Monza (1991), le tele per le chiese di Formia (1993-1996), la vetrata per la cappella di San Giuseppe a Vilnius (1999), il dipinto nella Collegiata di Brisighella (2012) e il polittico dedicato all’Apocalisse esposto al Museo Diocesano di Faenza (2014). Sue opere di carattere religioso sono state esposte ai Musei Vaticani, al Museo Diocesano di Milano, al Castello Sforzesco di Milano e al Museo Diocesano di Faenza. In una densa attività espositiva si ricordano le mostre personali tenute a Forlì (1977), a Verona (1985), a Gallarate (1990), al Museo di Milano (1993) e ad Ascoli Piceno (2012). Nel 1991 viene invitato alla mostra “Realismo esistenziale” che si tiene al Palazzo della Permanente di Milano.

(FB)

Bibliografia essenziale

G. Mascherpa, Luigi Timoncini
Milano 1980

M. De Micheli, Luigi Timoncini
catalogo della mostra alla Galleria Dello Scudo
Verona 1985

M. De Stasio – V.Vago, Paesaggi dell’anima
catalogo della mostra all’Oratorio della Passione di Milano e al Palazzo delle Esposizioni di Faenza
Faenza 1997

Fondi

studio dell’artista, Milano

News

Estate ben rappresenta gli interessi di Timoncini nei confronti di simbolici paesaggi di cui viene messa in rilievo, con scarni segni e colori spesso acidi, la sostanziale indifferenza e imperturbabilità nei confronti dell’avventura umana.

2021-01-22T11:16:29+00:00luglio 30th, 2015|Artisti, T|