Una festa in cui la scuola Arti & Mestieri e il Museo Varoli si aprono, scendendo in strada e nei parchi:
il disegno in molte delle sue forme, e la cartapesta come tecnica magica, artigianale e imperfetta, sono le due spine dorsali che sostengono un calendario che si ramifica lungo due settimane pensate per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, ma che funziona benissimo anche per i grandi predisposti all’ascolto e all’attenzione.
> Mercoledì 29 maggio | Scuola Arti e Mestieri, dalle 16 alle 19
PIU’ VERO DEL VERO con Paolo Cattaneo
Un laboratorio di fumetto di realtà, per imparare a disegnare la quotidianità.
Un mini corso incentrato sui trucchi di scrittura e sceneggiatura per celebrare su carta le piccole cose che rendono straordinaria la vita di tutti i giorni.
Per ragazze e ragazzi dai 12 ai 16 anni, a cura di CANICOLA (è richiesta la prenotazione)
Giovedì 30 maggio | Parco Urbano Rurale di via Quasimodo | COTIGNYORK A BARBIANO!
• AL PARCO IN BICICLETTA partenza da Cotignola ore 17 (ritrovo in piazza Vittorio Emanuele II)
• dalle 18 alle 19 | DOPPIO LABORATORIO di disegno a cura di Arti e Mestieri a partire dalle sculture di Oscar Dominguez presenti nel parco
e dal mitico cavallo leonardesco che sarà invece presente solo con l’immaginazione…
• PIC-NIC dalle 19.30 alle 20.30
• ore 20.30 ZUPPA DI SASSO | TCP Tanti Cosi Progetti/Danilo Conti – Antonella Piroli
[Teatro d’attore e di figura]
• ore 21.30 STORIE DELL’ANNO MILLE di Tonino Guerra e Luigi Malerba
Lettura Nicoletta Fabbri, disegni dal vivo Roberto Ballestracci
[Lettura disegnata]
> Venerdì 31 maggio
• ore 18 Palazzo Sforza / Museo civico Luigi Varoli
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DELLA SCUOLA ARTI E MESTIERI
con i nuovi fumetti fatti nel corso per le scuole medie tenuto da Massimiliano Fabbri, oltre a una selezione di altre produzioni provenienti dai corsi pomeridiani
a cura di Pamela Casadio e Alice Iaquinta; e poi “Atlanti immaginari” un’installazione realizzata all’interno del corso di illustrazione per adulti fatto da Alice.
A seguire merenda con la vincita della Segavecchia e “Storie di Muzio”, laboratorio sforzesco di disegno e immaginazione protorinascimentale.