Inaugurata sabato 14 maggio, al Museo Ugonia di Brisighella, la mostra “Sculture 2019-2022”di Alberto Mingotti.
Interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Brisighella Gessica Spada e l’ Arch. Franco Bertoni, curatore della mostra e direttore artistico del Museo G. Ugonia.
Sono oltre trenta le opere in ceramica presenti, tra alto rilievi e sculture a tutto tondo.
L’esposizione si potrà visitare fino al 28 agosto prossimo.
Biografia dell’artista
Alberto Mingotti è scultore con la ceramica. Iscrittosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Mingotti apre con un socio uno studio a Forlì dove, dal 1977 al 1983, realizza maioliche a lustro. Una pratica cui farà successivamente ricorso per il suo lavoro scultoreo e una permanenza che gli permette di conoscere le nuove leve dell’arte locali che, verso i primi anni Ottanta, si organizzano nel gruppo Eclissi in nome di un recupero della figurazione e delle tradizionali discipline artistiche. Nell’ambito di una nuova figurazione e di un’arte colta Mingotti organizza le sue prime mostre personali e collettive. Arturo Martini è un suo maestro di riferimento.
Nel 1980 ottiene l’incarico di docente all’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza.
Del 1988 è la sua prima mostra personale cui seguono quelle di Ferrara (1991), Bologna (1992), Albisola (1995), Galleria il Polittico di Roma (1997), Cesena (2000), Pesaro (2003-04), Faenza (2005). Numerose sono le partecipazioni a mostre collettive in Italia e all’estero.
Nel 1995 colloca a Bologna un’opera plastica per ricordare le vittime del disastro aereo del 1990 e nel 2004 una sua scultura è acquisita dal Senato della Repubblica Italiana per la collezione di Palazzo Madama.
La scultura ceramica di Mingotti è ad un tempo aspra come la terra da cui deriva e dolce e gentile come gli smalti che la ricoprono; popolare e colta; contadina e nobile; ingenua e sofisticata.
Ambivalente è anche il suo rapporto con la tecnica ceramica che gli permette un privilegiato aggancio con la tradizione dell’arte in forza della sua lunghissima vita e occasioni di fertile anacronismo all’interno di una narrazione disincantata e sublimata del quotidiano. I suoi soggetti preferiti sono le persone e le cose che conosce meglio ma che, con pose, situazioni compositive e aggettivazioni quasi surrealiste, riesce a rendere testimoni inattuali di un mondo innocente, giocoso, sereno e lieve.
Ricordiamo che presso il Museo è visitabile, oltre alla mostra permanente di Giuseppe Ugonia, la nuova sezione permanente “Omaggio a Giuseppe Ugonia. Artisti romagnoli contemporanei”. Un’ offerta che incrementa il dialogo del Museo con il territorio, con il pubblico e con la comunità artistica romagnola.
Orari di apertura Museo Ugonia:
Sabato 14/05: 10.30 – 12.30, 15.00 – 18.00
Domenica 15/05 orario continuato ore 10.30 -18.00
Rocca Manfrediana:
Sabato 14/05: 10.00 – 12.30, 14.30 -18.00
Domenica 15/05 orario continuato ore 10.00 -18.00
Dal 21/05 entrerà in vigore l’orario estivo:
Museo Ugonia: Festivi e prefestivi:10.00 – 12.30, 15.00 – 19.00.
Rocca Manfrediana: Festivi e prefestivi ore 10.00 – 12.30, 14.30 -18.30
Ingresso Museo Ugonia + Rocca Manfrediana con biglietto unico 3 euro
Dal 21/05 grazie all’allenamento delle misure covid, sarà nuovamente possibile visitare anche la Torre dell’Orologio nei giorni festivi e prefestivi con orario 15.30-18.30 (ingresso gratuito)
Info: Uff.Cultura 0546.994405 – Pro Loco Brisighella 0546.81166