Faenza, 1980
Alessandro Neretti, in arte Nero, si è formato all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza dove si è diplomato nel 1997 e dove ha seguito fino al 2003 corsi di perfezionamento.
Neretti ottiene una prima visibilità a livello nazionale a seguito della mostra “Le ossa del cane nel cuore ovvero Il mio sentire randagio” curata da Roberto Daolio al Circolo degli Artisti di Faenza nel 2008. Utilizzando stampi per la ceramica di “cani d’arredo”, Neretti modifica i banali soggetti aggettivandoli con cuori, ali e oggetti vari o deformandoli. Notata da Vittorio Sgarbi, la mostra viene trasferita a Milano al PAC/Padiglione d’Arte Contemporanea con una presenza anche in Galleria Vittorio Emanuele. Nonostante che l’ingresso nel mondo dell’arte di Neretti avvenga con la ceramica – materiale cui, nel tempo, continuerà a prestare attenzione – le sue successive tappe sono maggiormente ondivaghe a denotare una ricerca fluida e sensibile alle tante occasioni di riflessione offerte dalla contemporaneità. Grafica, street art, fotografia, installazione, concettualismo e impegni largamente sociali vengono opportunamente combinati o emergono via via in una ricerca ampia e dai confini aperti.
In una recente nota biografica, autografa, Neretti così si presenta: “Artista visivo, surfista, critico osservatore della condizione contemporanea, conduce una personale indagine espressiva tesa a esplorare con occhio disincantato e impudente dinamiche e processi socio-politici e economici, concentrando particolare attenzione sulla sfera della realizzazione individuale e collettiva, del desiderio, del corpo, del simbolo. Frapponendo alterazioni e distorsioni nelle immagini e nei testi, l’artista crea una fibrillazione che ne altera il significato comunemente accettato, fino a rovesciarlo completamente o a rivelarne sorprendenti interpretazioni; descrivendo processi evolutivi e mentali caratteristici del modus operandi dell’uomo, tra la sfera privata e quella pubblica, provando a raccontare un’altra storia perdente del presente. Attualmente si occupa del progetto operadelocalizzata di cui è ideatore e produce buona parte del suo lavoro nel proprio studio di Faenza”. Neretti ha tenuto mostre personali al PAC/Padiglione di Arte Contemporanea di Milano nel 2008; nel Loggiato della Basilica Palladiana di Vicenza nel 2009; a Modena nel 2010; a Faenza nel 2011; a Bari nel 2012 e nel 2015; al MAR di Ravenna nel 2014. Ha partecipato a numerose mostre collettive ed è stato premiato nel 2007 e nel 2013 al Concorso Internazionale d’Arte Ceramica Contemporanea di Faenza, al Concorso Internazionale di Ceramica di Mino nel 2008 e a R.A.M. 08/09 di Ravenna nel 2009. Ha inoltre partecipato a numerosi workshops ed è stato invitato a residenze d’artista a Gmunden, Pergine Valdarno, Nami Island, Milano, Albisola e Fuping.
(F.B.)
Bibliografia essenziale
Post-real life or hostage/privilege, Nero/Alessandro Neretti,
catalogo della mostra alla Banca di Romagna di Faenza,
Calenzano 2011;
Nero/Alessando Neretti,
pubblicazione in occasione della vincita del “Premio under 40” al 58° Premio Faenza,
Faenza 2014;
nero/alessandro neretti,
a cura di L. Bochicchio,
catalogo della mostra alla Loggetta Lombardesca di Ravenna,
Forlì 2014;
KIMCHI (tales from),
pubblicazione in occasione della residenza d’artista a Nami Island – Corea del Sud del 2013,
Faenza 2015
Fondi
studio dell’artista, Faenza
News
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Le ossa del cane nel cuore
terracotta smaltata
dimensioni variabili
2008
courtesy dell’artista
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I nuovi apostoli ovvero paesaggi economico-strutturali
terracotta smaltata, slim/4 by Florim, passepartout sagomati, legno, vernice nera
cm 810x390x194
2010-2011
collezione MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche, Faenza
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the knights of the sea or my soul hangs out with bad company
terracotta smalata, ferro, legno di recupero
cm 301x313x169
2014
collezione privata
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Red home China
vecchio pollaio in ferro, terra refrattaria smaltata, fango, escrementi, paglia, mattoni, frammenti di terracotta
cm 301x313x169
2015
courtesy dell’artista