MALTONI ANGELA

/, M/MALTONI ANGELA

MALTONI ANGELA

Forlì, 1979

Angela Maltoni ha frequentato l’Istituto d’Arte di Forlì per poi laurearsi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. I suoi interessi sono immediatamente di tipo figurativo. Nelle sue prime opere si notano interni dai colori dimessi e largamente ispirati all’opera di Egon Schiele cui la legano sia la predilezione per linee grafiche nervose e dissonanti, sia note di malinconia e di tristezza derivanti da un viaggio introspettivo e psicologico nei più oscuri meandri della psiche umana, sia interessi iconografici per una corporeità esibita in pose senza pudori. La provocazione e un pervaso senso di angoscia esistenziale crescono paritariamente con i progressi del suo lavoro che, abbandonati i graficismi iniziali, passa a raffinate rappresentazioni sempre più realistiche ed oggettive. Le conturbanti azioni dei suoi personaggi (a volte coppie e a volte solitarie figure femminili) si svolgono quasi esclusivamente in un luogo altamente simbolico quale una bassa e disadorna soffitta illuminata da inclinati lucernari: un quasi carcerario minimum di oggetti funzionali (lenzuola, letti improvvisati e mensole con libri) e di cose abbandonate o rifiutate. Le pratiche esibizionistiche e voyeuristiche rappresentate, in un originale mix stilistico di Francis Bacon e Lucian Freud, deformano, mutilano o trasformano parzialmente, anche in direzione fitomorfica e vegetale, corpi e volti che assumono aspetti tragici o da manichini oppure si connaturano con le cose circostanti secondo un flusso erotico-mortuario senza soluzione di continuità. Tra i rari e più interessanti antecedenti di questo atteggiamento per nulla lascivo ma piuttosto finalizzato ad esprimere una sofferenza connessa con la passione amorosa, oltre a Franz von Bayros e ad Aubrey Beardsley, va citato, più puntualmente l’Heinrich Füssli dei cosiddetti “symplegma”: asciutti e diretti disegni erotici dove un intenso erotismo si tramuta in dolorosa passione. Angela Maltoni ha esposto in numerose mostre collettive a Forlì, in Romagna e in Italia e ha tenuto esposizioni personali a Forlì (2002 e 2004), Alessandria (2003 e 2005, allo Studio Vigato) e alla Galleria Gasparelli Arte Contemporanea di Fano (2007, 2008, 2010 ad ArtVerona e 2014).

(F.B.)

Bibliografia essenziale

Angela Maltoni. Frammenti, scritti, disegni, dipinti
Gasparelli Arte Contemporanea Fano
Fusignano 2008

Fondi

studio dell’artista, Forlì

News

Simbolo di fatale attrazione e di perversione intellettuale la Medusa è il soggetto di ben tre delle opere di Angela Maltoni in mostra. Con la tecnica più perfetta, l’artista giunge a realistiche raffigurazioni di nightmares in cui viene affermata la centralità del corpo e della figura umana che, in un complesso rapporto con il sesso, si conforma e si deforma quasi fosse specchio dei meandri della mente ed espressione di un cupo tormento.

2021-01-22T10:53:58+00:00agosto 4th, 2015|Artisti, M|