Lugo, 1946 – 2016
Piero Dosi si è formato al Liceo Artistico di Ravenna, dove gli insegnanti erano per lo più allievi di Luigi Varoli, e ha frequentato altre scuole di incisione e design tra Firenze e Milano senza portarle a termine. Verso la fine degli anni Sessanta avvia la sua carriera di pittore figurativo ma antirealistico che, nel tempo, trova un tema privilegiato negli autoritratti. Negli anni Settanta e Ottanta prevale, in lui, un approccio alla figurazione di tipo iperrealista ma le rese quasi fotografiche dei soggetti (ritratti e autoritratti) sono sporcate da apparenti strappi, da scritte, da sovrapposizioni che mimano la tecnica del collage e da dettagli che ricordano le deformazioni corporee di Francis Bacon. Questo gioco al massacro dell’immagine (operata tra riferimenti al Surrealismo, a Magritte e all’Art Brut) trova momentanea fine al momento del suo trasferimento a Valle Santa, oasi naturalistica nel delta del Po. Qui, il rapporto con la natura lo porta a rassodare la sua pittura che trova inediti accenti vitalistici in un originale e antigrazioso mix di futurismo, fauvismo e divisionismo: aspetti che torneranno nel suo lavoro dopo una parentesi (anni Novanta) quasi astratta, informale e, a volte, anche decorativa. Pur utilizzando colori caldi e squillanti, Dosi è impietoso nei confronti dei suoi soggetti e la lunga serie degli autoritratti non è altro che una continua indagine sul tempo e sulle insanabili conseguenze che il suo scorrere comporta. Spesso, le sue ultime opere sono composte da due o più tele, quasi a sollecitare un ideale e potenziale accorpamento di tutto il suo lavoro lungo una linea narrativa senza soluzione di continuità.
(F.B.)
Bibliografia essenziale
Piero Dosi. Opere 1974-2000
con presentazione di P. Daverio e testi di A. Savini, G. Guberti, G. R. Manzoni, catalogo della mostra alle Pescherie della Rocca e a Casa Rossini a Lugo
Faenza 2000
Fondi
studio dell’artista, Lugo
News
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Pagina illustrata
Tecnica mista
cm 140 × 200
2008
Collezione dell’artista
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autoritratto
Tecnica mista
cm 170 × 120
2007
Collezione dell’artista
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autoritratto
Tecnica mista
cm 170 × 120
2007
Collezione dell’artista
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autoritratto
Tecnica mista
cm 170 × 120
2006
Collezione dell’artista
Composta da due tele, Pagina illustrata riporta sulla parte destra un autoritratto dell’artista nell’atto di aspirare una sigaretta. Il punto rosso della bruciante accensione è al centro di un alone di fumo che impedisce la completezza dell’autoritratto e sembra simboleggiarne la dissoluzione. Sulla parte sinistra i vivi colori del paesaggio sono anch’essi contraddetti dal fondo scuro sul quale sono posati: una momentanea deflagrazione, come quella della sigaretta.