ZATTINI MARISA

(Forlì, 1956)

Marisa Zattini si è laureata nel 1981 alla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, è stata per tre anni assistente del professore Lorenzo Nizzi Grifi e ha svolto la libera professione fino al 1992.

I suoi interessi artistici (dalla ceramica alla pittura e alla poesia) datano fin dal 1976 e l’hanno poi portata a privilegiare un proprio impegno in questo senso e a dedicarsi all’organizzazione di mostre e di manifestazioni in ambito locale, nazionale e internazionale. Attualmente è direttore artistico del Il Vicolo Sezione Arte di Cesena – società fondata con Augusto Pompili – avendo curato oltre duecento rassegne di arte contemporanea, di cui più di quaranta per la città di Cesena (Galleria Comunale d’Arte, Rocca Malatestiana e Galleria Comunale Ex Pescheria). Dal 1993 al 2000, la sua direzione della Galleria Comunale d’Arte di Cesena ha caratterizzato la proposta culturale del territorio.

Sue sono l’ideazione e la cura delle esposizioni, dal 2001 al 2005, “Rocche & Scultori Contemporanei” – sostenute dalla Regione Emilia Romagna, dalle Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna e da sette Comuni romagnoli – dedicate ai maggiori scultori contemporanei e allestite nelle più suggestive rocche della Romagna.

E’, inoltre, art director di varie collane per i tipi de Il Vicolo Divisione Libri e direttore artistico di Graphie, rivista trimestrale di arte e letteratura. Ha realizzato filmati e documentari per mostre da lei ideate e di artisti e poeti contemporanei. Ha curato numerosi concorsi letterari e artistici a livello territoriale e nazionale ed eventi speciali finalizzati all’acquisizione, da parte di Enti Pubblici e Istituti di Credito, di opere degli artisti invitati. Fra i più significativi si ricordano: “Omaggio a Melozzo” del 1994, “Homo Faber” del 1996, “L’Ebbrezza di Noè” del 2003, “Il Diavolo & L’Acquasanta” del 2008-2009, “1912-2012 Giovanni Pascoli. Un mito del Novecento” del 2012.

Dal 2006 ha avviato una indagine “ricognitivo-artistica” sull’”identità-alterità” sfociata, nel 2007, nell’evento “L’elogio della figura-Identità & Alterità” e, nel 2008, in “Il Diavolo & L’Acquasanta” per la città di Sarsina, entrambi curati con Antonio Paolucci. Seguono “Doppio Panico! – L’arte di vivere” del 2009, “Metamorphosi” del 2011 e “Autoritratto” del 2013 in cui sono stati coinvolti 33 artisti del territorio e per i quali ha prodotto lavori scultorei, ceramici e fotografici. Di queste opere, alcune sono state inserire nel film “Suspiria” di Luca Guadagnino.

Nel 2013 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Tra le sue mostre più recenti si citano: “Muster /Trame” del 2013 a Kassel e all’Oratorio di San Sebastiano di Forlì; “Disegni” del 2014-2015 a ca’ La Ghironda di Zola Predosa, Bertinoro, Santarcangelo di Romagna, Gallarate; “Ali selvatiche” del 2015 a Cervia; “Di-segni” del 2016 all’Istituto Italiano di Cultura e alla Galleria Technohoros di Atene; “Agricoltura celeste” del 2017 a Cervia, Rovereto, Montefiore Conca e Rimini; la personale del 2017 al castello di Fachsenfeld in Germania; “Metamorphica” del 2018 a Salonicco e Cesena; “Alberi eretici/Ermetici” del 2018 a Forlì e Matera; “Alchemica-Trasmutazioni fra Arte e Natura” del 2019-2020 al Museo Nazionale di Ravenna.

Del suo lavoro artistico si sono occupati, tra gli altri: Mario De Micheli, Floriano Bodini, Rossana Bossaglia, Andrea Brigliadori, Giorgio Ruggeri, Gian Ruggero Manzoni, Janus, Gianfranco Lauretano, Giovanni Ciucci.

(f.b.)